Classi energetiche: come si calcola l’APE degli edifici

L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento che illustra le caratteristiche energetiche di un immobile, indipendentemente che si tratti di una semplice abitazione o di un edificio completo. I risultati sono riassunti all’interno di una scala che va dalla lettera G alla lettera A4 per indicare la prestazione energetica dell’edificio e chiarire quale sarà il consumo energetico. Tale certificato è obbligatorio sia per affittare che per vendere un immobile. A redigere questo documento possono essere solo professionisti autorizzati e certificati.
Come si calcola l’APE degli edifici
Il certificatore energetico, per poter redigere l’APE, dovrà raccogliere una serie di documenti concernenti l’immobile ed effettuare anche un sopralluogo.
Per quanto riguarda i documenti, il proprietario dell’immobile dovrà consegnare al certificatore la visura catastale dell’immobile o i dati catastali relativi; i dati del proprietario; la planimetria dell’immobile, e il libretto dell’eventuale impianto di riscaldamento presente nell’abitazione.
Molto più delicata la fase del sopralluogo, in cui il certificatore dovrà verificare alcuni parametri all’interno dell’immobile. Innanzitutto dovrà valutare la stratigrafia e lo spessore delle pareti interne ed esterne, del solaio e della pavimentazione dell’abitazione. Il certificatore dovrà rilevare le caratteristiche degli infissi presenti, distinguendo questi dati a livello di telaio e di superfici vetrate. Inoltre, il tecnico dovrà rilevare i dati geometri e termofisici delle porte interne ed esterne. Infine, dovrà registrare i dati concernenti l’impianto di riscaldamento/raffreddamento presente. Il certificatore dovrà anche ricostruire la planimetria dell’immobile qualora non fosse stata resa disponibile dai proprietari.
Una volta che il certificatore avrà raccolto i dati sia a livello di documentazione che per quanto riguarda quelli rilevati nell’immobile durante il sopralluogo, si potrà passare a redigere effettivamente l’APE. Il tecnico potrà utilizzare uno dei software messi a disposizione dal Comitato Termotecnico Italiano attraverso il quale potrà svolgere tutti i calcoli necessari per determinare effettivamente la classe energetica dell’immobile. I punteggi per ogni voce dell’APE permetteranno di ottenere l’indice di prestazione energetica, la classe energetica ed il fabbisogno di energia dell’immobile.
Un lavoro, dunque, molto delicato ma necessario per comprendere i consumi energetici di un immobile. L’APE va conservata con cura e poi eventualmente consegnata ai nuovi proprietari dell’immobile. Il certificato può costare tra i 150 ed i 250 euro a seconda della città e del tipo di immobile che dovrà essere analizzato.