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Computer: quanto incidono nella bolletta dell’energia?

consumo pc

Per cercare di ridurre la bolletta dell’energia di casa non bisogna scegliere solo una tariffa vantaggiosa perché è necessario anche disporre di dispositivi elettrici a basso consumo da utilizzare in maniera efficiente. L’utilizzo dei dispositivi senza un criterio preciso spesso porta ad aumenti dei consumi imprevisti con il conseguente aumento dei costi in bolletta.
Tra i dispositivi elettrici che possono incidere sui consumi ci sono i computer che sempre di più sono presenti nelle case in numero sempre maggiore. Un utilizzo intelligente del computer permette di risparmiare energia. La prima cosa da fare, però, è capire esattamente quanto consuma ogni PC presente in casa.

Il consumo di un PC

Non è possibile stabilire con precisione quanto esattamente consuma un computer. Queste macchine, infatti, sono molto complesse e molto diverse tra loro. Ogni componente può generare consumi differenti, anche in base all’utilizzo. Sotto stress, infatti, un computer consuma molta più energia di quando è a riposo. Un PC Desktop, di base, consuma di più di un portatile e così via. Affermare che un computer incide per x watt di corrente consumata è difficile se non impossibile.

Comunque, sebbene un calcolo preciso non sia fattibile, proprio per la diversità di come sono costruiti i computer, è possibile in ogni caso farsi un’idea di massima per capire più o meno quanto i consumi del PC potrebbero andare ad incidere in bolletta.

Per provare a capire i consumi è utile trovare l’etichetta presente su ogni computer in cui è indicata la quantità di energia massima che potrebbero utilizzare. Trattasi di un valore massimo teorico che ben difficilmente si raggiunge o si tocca solamente per poco tempo. Generalmente, i consumi effettivi medi possono essere inquadrati nella metà del valore massimo teorico.

Ipotizzando un PC Desktop con un consumo medio di 150 Watt ed uno schermo con un consumo medio di 50 watt, si avrà che per ogni ora, l’intero computer consumerà mediamente 200 Watt.

Per capire l’incidenza in bolletta, basta moltiplicare il consumo per le ore di utilizzo, poi dividere questo valore per 1000 e poi moltiplicarlo per il costo dell’energia per kWh.

Nell’esempio del computer descritto sopra, ipotizzando un utilizzo di 8 ore al giorno si avrebbe: [(200 X 8)/1000] x un costo dell’energia ipotetico di 0,05 euro. Da questa formula emerge che ogni giorno, utilizzare il PC costa 8 centesimi di euro. Ipotizzando un consumo costante nell’arco dell’anno, l’incidenza annuale dell’utilizzo del PC nella bolletta è pari a 29,2 euro.
Conti alla mano è possibile notare come, alla fine, un computer non vada ad incidere molto in bolletta. In casa esistono, infatti, elettrodomestici che consumano molta più energia, come, per esempio, i forni elettrici o i condizionatori che se usati con costanza aumentano sensibilmente i costi della bolletta.

Computer, come risparmiare energia

Se si vuole, comunque, provare a risparmiare un po’, ottimizzando i consumi del computer, è possibile farlo seguendo alcune piccole regole. Innanzitutto è bene scegliere un PC davvero adatto alle proprie esigenze. Se il computer non dovrà assolvere a compiti particolari, macchine estremamente potenti con GPU ultra performanti e molto esose in termini di consumo sono da evitare. Meglio un PC più semplice che alla fine consumerà anche meno energia.

Inoltre, meglio spegnere completamente PC e monitor al termine del lavoro. La modalità standby, infatti, va sempre a consumare un po’ di energia che alla fine può incidere sui consumi totali.