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Scaldacqua a pompa di calore: prezzi e risparmio

scaldacqua a pompa di calore

Lo scaldacqua a pompa di calore può essere un apparecchio molto utile fra quegli elettrodomestici dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. Ha delle caratteristiche tecniche molto innovative, che consentono di risparmiare sui costi dell’energia elettrica e quindi possiamo dire a buon diritto che conviene rispetto ad altri elettrodomestici. Sarebbe importante rivolgersi a questa alternativa, perché possiamo usufruire del vantaggio di risparmiare in bolletta. Ma vediamo di preciso come funziona lo scaldacqua a pompa di calore, quali sono i costi e quanto risparmio in bolletta si può ottenere attraverso il suo uso.

Come funziona lo scaldacqua a pompa di calore

Per comprendere fino in fondo come funziona questo apparecchio, esaminiamo le caratteristiche tecniche specifiche dello scaldacqua. Esso è dotato di pompa di calore. Si tratta di un circuito chiuso, che generalmente è percorso da un fluido (in genere si usa il freon), capace di diventare liquido o vapore. Tutto dipende dalla temperatura e dalla pressione a cui viene sottoposto.

Nei dettagli la pompa di calore è costituita da un compressore, da un condensatore, da una valvola di espansione e da un evaporatore. I condensatori e l’evaporatore sono formati da alcuni elementi che servono per scambiare il calore. Sono dei tubi che rimangono a contatto con l’acqua o con l’aria. Il fluido scorre attraverso questi tubi e si comporta cedendo calore al condensatore e sottraendolo all’evaporatore.

Quanto costa uno scaldacqua a pompa di calore

I prezzi di un apparecchio di questo genere non sono molto bassi. Si può andare da un costo di circa 600 euro per i modelli più piccoli, fino ad arrivare a più di 2.000 euro per i modelli più efficienti e più grandi. Normalmente però la spesa iniziale viene compensata nell’uso a lungo termine, perché i costi di gestione di uno scaldacqua a pompa di calore relativamente ai consumi sono molto più bassi rispetto a quelli da sostenere con uno scaldabagno elettrico di tipo tradizionale.

Quanto si risparmia

Con lo scaldacqua a pompa di calore abbiamo la possibilità di risparmiare se utilizziamo la pompa di calore anche per la climatizzazione. Impiegando l’apparecchio soltanto per produrre acqua calda sanitaria o esclusivamente per il riscaldamento domestico, la convenienza diminuisce.

Molto dipende anche, in termini di risparmio economico, dalla sorgente fredda che si decide di utilizzare. Solitamente maggiori vantaggi per risparmiare derivano dall’utilizzo come sorgente fredda dell’acqua o del terreno. Se si utilizza la pompa di calore anche per il riscaldamento degli ambienti domestici, bisogna rapportare l’opportunità del risparmio alle varie configurazioni di impianti che si riescono ad ottenere. In generale si può dire che il tempo di ritorno per il risparmio si deve considerare in un arco di tempo piuttosto ampio, superiore a 8 anni.

Il risparmio comunque è assicurato, specialmente se facciamo il confronto con il prezzo attuale degli altri combustibili e dell’energia elettrica. Se utilizziamo la pompa di calore soltanto per il riscaldamento dell’acqua, possiamo fare un investimento, i cui risultati convenienti devono verificarsi nell’arco di un tempo superiore a 4 anni.

Sostituendo uno scaldabagno elettrico di tipo tradizionale con un impianto a pompa di calore, il vantaggio stimato corrisponde solitamente a circa il 70%, per risparmiare in bolletta.