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Disdetta Enel Servizio Elettrico, come procedere

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Può capitare che per mille ragioni si abbia la necessità di disdire il proprio contratto Enel Servizio Elettrico (mercato tutelato). Per esempio, quando si cambia casa si può avere la necessità di chiudere il contratto in essere con il fornitore. La procedura di disdetta, fortunatamente, è molto semplice e si può riassumere semplicemente nell’invio del modulo di disdetta dedicato.

Disdetta Enel Servizio Elettrico: procedura e costi

Richiedere il recesso dal proprio contratto di fornitura dell’energia è molto semplice. Si può contattare direttamente il personale del Servizio Elettrico Nazionale al numero verde 800900800 da rete fissa, oppure da rete mobile al numero 199505055.

In alternativa è possibile inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno contenente il modulo di disdetta di Enel. In tutti i casi, i clienti dovranno indicare alcuni dati necessari per procedere con la disdetta del contratto in essere.

I dati da indicare sono i seguenti:

  • Codice POD per la luce
  • Indirizzo dell’abitazione dove è attivo il contratto da chiudere
  • Codice fiscale dell’intestatario del contratto
  • Lettura del contatore
  • Indirizzo a cui inviare la bolletta della chiusura del contratto
  • Giorno in cui si vuole che il contratto sia chiuso

Nel caso si utilizzi il modulo di disdetta si dovrà allegare anche copia del documento di identità. Il modulo, ovviamente, dovrà essere controfirmato dall’intestatario del contratto.
L’indirizzo verso cui inviare la raccomandata è “Enel Servizio Elettrico – Casella Postale 1100 – 85100 potenza (PZ)“.

Il modulo con tutta la documentazione allegata può essere inviato anche via fax al numero 800900150. La mancanza dei dati richiesti farà si che la procedura di disdetta non sia portata a termine.

Il passaggio ad altro fornitore

Diverso il disco in caso di disdetta per passaggio ad un nuovo fornitore della luce elettrica. In questo caso nulla si dovrà fare. Gli utenti, infatti, dovranno semplicemente procedere con le procedure di migrazione. La disdetta con il contestuale passaggio sarà comunicata dal nuovo fornitore a quello vecchio. Un iter molto semplice e senza oneri particolari per le persone.
In entrambi i casi, la disdetta/migrazione può avvenire in ogni momento e non sono previsti costi da sostenere. Chiudere un contratto, dunque, non prevede alcun onere a meno che non si vada ad infrangere qualche eventuale obbligo inserito nel contratto di fornitura.

In tutti i casi, prima di procedere con la disdetta è sempre bene dare un’attenta letta al contratto firmato con Enel alla voce “condizioni generali” dove sono riportati tutti i dettagli della procedura.

 

 

Immagine: Roberto Pasini via Flickr